Pastinaca sativa L.

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Tracheophyta Sinnott, 1935 ex Cavalier-Smith (1998)
Classe: Magnoliopsida Brongn. (1843)
Ordine: Apiales Nakai, (1930)
Famiglia: Apiaceae Lindl., 1863
Genere: Pastinaca L., 1753
Italiano: Pastinaca
English: Parsnip
Deutsch: Pastinak
Descrizione
Pianta biennale, coltivata come annuale, caratterizzata da un fusto erbaceo, cavo e angoloso, da radici carnose a fittone e da foglie pennate, profondamente incise e dentate. La lunga radice, bianca e carnosa, dal sapore acidulo, viene consumata come ortaggio dopo la cottura. Si narra che l'imperatore Tiberio (42 a.C. 37 d.C) abbia fatto importare la pastinaca a Roma dalla Valle del Reno (l'attuale Germania). La pastinaca era molto diffusa in Italia nel Medioevo, era usata quanto oggi impieghiamo la patata; infatti, la pastinaca è andata man mano a scomparire quando in Italia iniziò a diffondersi la patata. La pastinaca è poi sparita quasi completamente dalle nostre tavole nel XIX secolo. In cucina, la pastinaca può essere preparata al forno o fritta, proprio come le patate. Può essere impiegata per preparare zuppe e vellutate, da sola o accompagnata da altri ortaggi come le stesse carote o la zucca. Nel Basso Salento (Tricase, Tiggiano, Specchia) si coltiva invece la pestanaca di S. Ippazio. Il nome può trarre in inganno per l'uso dialettale salentino di indicare con il termine pastinaca e simili, la carota. La pestanaca di S. ippazio non appartiene al genere Pastinaca, ma è una carota a radice lunga: Daucus carota L. var. sativus cv. "Santu Pati". Bellissima, con colori che vanno, a seconda della purezza e della maturazione, dal giallo chiaro al viola scuro. È croccante e molto fragile, ha gusto fresco e succoso ed è l'unica carota conosciuta ad aver conservato la capacità di produrre cianidine. Un tipo di carota dal colore e nome simile viene coltivata in Calabria, di certo nel promontorio del Poro; il nome in dialetto è prestinaca ed è di colore viola (o bianco prima della maturazione). Spesso viene consumata bollita con aceto; essendo più dura e flessibile della carota arancione, è leggermente meno facile consumarla cruda, e non si presta come ingrediente per altre pietanze più complesse. Per tali motivi è sempre più rara e poco commercializzata (anche mancando una festa come quella salentina di Sant'Ippazio che dia impulso alla sua coltivazione).
Sinonimi
= Anethum pastinaca Wibel = Elaphoboscum sativum (L.) Rupr. = Peucedanum pastinaca (Wibel) Baill. = Peucedanum pastinaca Benth. & Hook. F. = Peucedanum sativum Benth. & Hook. F. = Selinum pastinaca (L.) Crantz.
![]() |
Data: 07/03/2011
Emissione: Verdure del passato Stato: Belgium Nota: Emesso in foglietto di 5 v. diversi |
---|